Il cambiamento chiede coraggio. E per darvi una mano come affrontare il cambiamento ecco qui un paio di consigli:

Il cambiamento chiede coraggio. E per darvi una mano come affrontare il cambiamento ecco qui un paio di consigli:

E per darvi una mano come affrontare il cambiamento ecco qui un paio di consigli

1.Nei momenti di stagnazione ed immobilità anche il pensiero diventa difficile a tenerlo a bada. Spesso ci possiamo trovare in uno cerchio vizioso di pensieri negativi che autoalimenta lo stato di stagnazione. E più vogliamo uscirne, più la situazione diventa dolorosa e insopportabile. Ecco cosa potreste fare:

A) Cercate ad indirizzare il vostro pensiero sulla domanda a cosa potrebbe servire il momento di stagnazione ed immobilità? Chiedetevi perché dovrebbe essere negativa? Provate ad accogliere la situazione per quello che è: un’occasione per stare fermi. Perciò la vita vi invita di lasciare da parte per un momento l’eterno “dover-fare” e di essere pazienti e restare fermi: Siete in “dolce attesa”!

B) Se invece siete indecisi, chiedetevi per quale motivo avete paura di prendere una decisione? Potete anche provare a prendere una decisione e poi cercate a sentire dentro di voi le emozioni che sorgono e come reagisce il corpo: sentite un rilassamento, ma poi subentra la paura delle conseguenze? O sentite qualcosa come tipo “No, non voglio” dentro di voi dopo aver preso la decisione? Affidatevi ai primi sentimenti, voci, frasi ed emozioni … è la vostra anima che parla…

Questi sono indicatori buoni a validi, però se comunque la vostra mente deve avere l’ultima parola, chiedetevi quali sono le vostre priorità in questo momento: il lavoro, la libertà, il frigo pieno, la camicia stirata, la cena pronta, il cliente soddisfatto, lo sport dei bambini, i soldi, la casa, la sicurezza, lo sago, la felicità, etc. e dedicatevi all’attività con dedizione e gratitudine. Sta a voi la decisione! E ricordatevi che nessuno può risolvere i suoi problemi TUTTI insieme. Datevi tempo e fate le cose una alla volta.

D) Concentratevi su ciò che c’è e che avete: Cominciate a raccogliere ogni sera in un quaderno le cose belle e positive. Esercitatevi nella gratitudine

E) Cercate di svegliare la vostra anima da bambino / bambina. Date la possibilità alle cose di succedere. Per esempio al mattino, quando vi siete appena svegliati e ancora a letto, potreste pensare alla giornata che sta davanti a voi: Chi sa cosa succederà oggi di sorprendente, fantastica e divertente? Non vedo l’ora di scoprirlo!

2. La paura e l’ansia del futuro spesso sono troppo forti e scatenano preoccupazioni e la fantasia sul “worst-case-scenario”. L’istinto mette in allarme il cervello che attiva il modus “Attacco o Fuga”. L’adrenalina entra nelle cellule e nel cervello ed interrompe la possibilità di ragionare. Lo stress aumenta il battito cardiaco. Il respiro accelera. I vasi sanguini si dilatano per portare più ossigeno ai muscoli: Siete pronti per correre …

Avete bisogno di calmanti come ossitocina, l’ormone dell’amore o il serotonina, l’ormone della felicità.  Per arrivare a questo e quindi per aumentare la vostra frequenza energetica che vi metterà in una condizione vitale per diventare più predisposti per guardare più fiduciosamente verso l’ignoto, potreste seguire questi consigli:

A) Cercate di crearvi situazioni che vi danno consapevolmente una sensazione di pace: La tazza di tisana, un film divertente, una chiacchierata con amici, una passeggiata nel bosco, un buon libro, cucinare, un bagno con dei Sali, candele, accendere il camino, coccolare i propri figli, danzare, fare musica, dipingere, essere creativi, giardinaggio, andare in palestra, fare niente, …

B) Trovatevi un vostro modo di meditazione: recitazioni di un mantra, meditazioni guidate su youtube, yoga, Tai Chi, tecniche di respirazioni, visualizzazioni, canto, da soli o in gruppi etc. La pratica di meditazione regolare vi permette di inizialmente alzare la vostra energia vitale e poi mantenerla alta. Sperimentate, ma stiate sempre attenti alla vostra voce interna! Appena sentite un disagio, fermatevi un attimo e riflettete. Non fatevi MAI convincere da nessuno. Deve essere SEMPRE la vostra scelta, altrimenti vi mettete nuovamente in una situazione di stress che risulterà controproducente. Non era questo il nostro obiettivo. Fidatevi che farete la scelta giusta per voi stessi. La saggezza avete dentro di voi. Dovete solo riscoprirla. Per il resto: Viaggiate – Ce ne per tutti!

3. Focus sul risultato concreto

Se volete fare un cambiamento, pensate a che cosa potreste cambiare oggi e subito: Alzarsi prima la mattina, fare ricerche, chiedere consiglio ad una persona … o dirlo direttamente alla coscienza universale (chiamatelo dio o non so come …). Cercate di essere più precisi possibili, insomma quali sono i vostri desideri? Ma attenti! Esprimetevi in modo positivo, perché la coscienza universale non capisce il “NON”.

Ecco alcuni esempi:

“Non voglio più avere un fidanzato/ una fidanzata anaffettiva.”  (se quindi la coscienza universale non capisce il “non”, vi manderà nuovamente un compagno / una compagna che non volevate …) Perciò à “Voglio incontrare un’uomo / una donna che sa esprimere i suoi emozioni e che ha fiducia in se stesso /stessa. Non so come incontrarlo/-la, ma mi fido che in qualche maniera succederà.”

“Voglio uscire da questa casa!” (ok. E poi? Così potrebbe arrivarvi lo sfratto. Non so se avete immaginato questo …)  Perciò à Voglio un piccolo appartamento luminoso tutto mio con un balconcino per le mie amate piante, un cucina e una lavatrice. Non so proprio come cercarlo e in più come pagarlo, ma in qualche maniera ce la farò.”

Se invece non sapete cosa e come cambiare, potete dire quello che vi viene in mente più spesso: Magari “Voglio cambiare”; Voglio essere libero/-a.”; “Voglio amore.” Etc. Oppure “Voglio essere felice. Non so cosa fare, non so come fare, ma voglio essere felice.” Ecco, questo potrebbe diventare il vostro mantra personale.

Coraggio! Abbiate fiducia in voi stessi e fate il salto …

2018-05-15T16:27:11+00:00

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