La “Teoria U” di Otto Scharmer – uno strumento valido di Mindfulness

La “Teoria U” di Otto Scharmer – uno strumento valido di Mindfulness

Questa crisi è il momento migliore per cambiare. Si è aperta la finestra per ridefinire le regole.

Tante cose si possono riequilibrare. Le imprese, aziende ed organizzazioni possono cogliere l’occasione e re – mischiare le carte al loro favore.

Si tratta di un momento di riflessione sugli ultimi mesi; soffermandosi su cosa è successo per decidere le future impostazioni e strategie, comportamenti e processi per trovare così anche (o sopratutto) nuove soluzioni.
Molte volte invece a fronte di una crisi, nessuno si prende questo tempo, ma reagisce e basta. Questo porta però ad un tentativo di risolvere i problemi utilizzando le stesse idee di sempre e applicare soluzioni conosciute anziché creare metodi innovativi.
Gli ultimi mesi ci hanno insegnato che un impresa può andare avanti in una crisi se riesce ad adattarsi velocemente al cambiamento. E la velocità della messa in pratica dipende dal commitment dei collaboratori. Però finora, leadership e management sono stati ampiamente studiati a livello di prodotto e di processo, ma molto meno a livello di motivazione profonda. E poi ci sono altre circostanze che chiedono approcci diversi. Il docente del MIT di Boston, ideatore della Teoria U, cofondatore del Presencing Insitute Otto Scharmer parla di “tre fratture” innegabili a cui tutti noi dobbiamo finalmente far fronte:
“1. La frattura ecologica: una distruzione ambientale senza precedenti che porta alla perdita della natura;
2. La frattura sociale: livelli di iniquità e frammentazione indecenti che portano alla perdita della società, dell’insieme sociale;
3. La fratture spirituale: crescenti livelli di esaurimento e di depressione che portano che portano alla perdita di significato e del Sè. …” (fonte: TEORIA U – I FONDAMENTALI; principi e appliccazioni di C. Otto Scharmer; ISBN: 978-88-6896-214-2).
La proposta di Otto Scharmer per trovare le soluzioni di domani è la Teoria U. Con questo strumento è possibile scoprire il punto cieco della leadership aiutando ad analizzare la realtà in modo approfondito, rovesciando il processo usuale (normalmente si parte dal passato per realizzare un futuro che assomiglia al passato stesso) e rendendo più in vista i valori e le motivazioni dei collaboratori.
Come dice lo stesso Scharmer non è niente di nuovo, ma solo la riorganizzazione di idee preesistenti.
2020-06-08T12:10:12+00:00

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